Nuova tragedia al confine tra Myanmar e Thailandia
18. marzo 2016
Dopo circa 50 anni di brutale dittatura militare, gli anni scorsi la Birmania ha iniziato ad aprirsi. Ciò che a un primo sguardo sembra positivo, porta invece una nuova tragedia, le cui vittime sono ancora una volta i bambini.
Quasi tutte le grandi organizzazioni umanitarie hanno abbandonato l’area al confine e si sono trasferite in Myanmar. Le persone al confine, i profughi e i migranti a Mae Sot, ancora una volta sono abbandonati a se stessi e al loro destino.
Attualmente a Mae Sot stanno per chiudere 14 scuolee
2.250 bambini poi finiranno per strada e non avranno più diritto all’istruzione. In questo modo i bambini non solo perdono un importante strumento per il loro futuro, ma sono anche esposti ai pericoli della strada, quali il lavoro minorile, la prostituzione, la tratta minorile e le droghe.
Stiamo lottando con tutte le nostre forze contro la chiusura di queste scuole, per fare sì che queste scuole non siano costrette a chiudere e per permettere che quelle esistenti accolgano altri studenti, oltre ai loro 1.800. Con soli 75 € si può garantire un anno scolastico a un bambino.
A fine maggio le prime sette scuole dovranno chiudere definitivamente se non riusciremo ad aiutarle. Garantiamo che tutte le donazioni vengono destinate al 100% ai nostri progetti senza alcuna detrazione per l’amministrazione.
Causale: “SOS scuole” (vi preghiamo di indicarla)
Banca Popolare dell’Alto Adige IBAN: IT23 B 05856 11610 024570007000
Cassa Centrale Raiffeisen IBAN: IT18 S 03493 11600 000300044440
Cassa di Risparmio IBAN: IT38 J 06045 11601 000000236000