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Aiutare senza Confini ODV
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La scuola “Parami” è stata fondata dal sindacato „Federation of Trade Unions of Burma“ per consentire ai bambini e ragazzi delle famiglie operaie la possibilità di frequentare la scuola. Aiutare senza confini sosteneva la scuola Parami dal 2009-2024. Il nome ”Parami” significa “capacità”, rendendo la scuola in una scuola di capacità. Poiché Parami era una delle poche scuole che offriva gradi superiori, la frequentavano anche i bambini delle zone circostanti. I genitori dei bambini della scuola lavoravano principalmente nelle fabbriche vicine, nei campi o come lavoratori a giornata. Ora la scuola sta andando per la sua strada, poiché in futuro sarà sostenuta da un contatto personale del preside locale. Auguriamo alla direzione della scuola, agli insegnanti e ai bambini tutto il meglio per il futuro!
Dal 2009, circa 25 giovani studenti sono stati selezionati ogni anno per il programma di formazione degli animatori, che dura diversi mesi. I corsi di formazione hanno riguardato tutte le aree importanti della società, come i diritti dei bambini, la migrazione sicura, il traffico di esseri umani, l’abuso di droga, la sessualità, l’igiene, la salute, l’uso sicuro dei media, ecc. I corsi si sono svolti la sera, nei fine settimana o durante le vacanze e sono stati gestiti dal team di Rays of Youth. Sebbene i corsi richiedessero molto tempo extra, i giovani dovevano assicurarsi che il loro rendimento scolastico non ne risentisse. Per acquisire esperienza pratica durante la loro formazione, i tirocinanti hanno contribuito alla realizzazione di tutti gli eventi di Rays of Youth. I leader giovanili hanno anche realizzato autonomamente dei mini-progetti nelle loro scuole e nelle loro comunità. I mini-progetti hanno sempre avuto l’obiettivo di sensibilizzare la società ai temi sopra citati e di creare un cambiamento reale e sostenibile attraverso il ripensamento. Fino al 2023, questo programma è stato cofinanziato da Help without Frontiers. Dal 2024, l’iniziativa sarà sostenuta da altri donatori.
La scuola è stata fondata nel 2005 e veniva sostenuta da Aiutare senza Confini dal 2006. Nel passato la scuola è stata nominata “LDF”. Si trovava in una zona rurale lontana di Mae Sot. I genitori degli studenti lavoravano per lo più nei campi alla giornata guadagnando pochissimo e con il rischio di doversi trasferirsi continuamente per trovare lavoro.
Nell’anno 2013 un’ ex insegnate della scuola ha assunto la direzione, rinominandola in “Ah Yone Thit”, cioè nuovo inizio. Nome appropriato per la scuola, visto lo spostamento e la nuova guida.
Negli anni scorsi, la scuola Ah Yone Thit aveva stabilito un allevamento di polli e maiali. In seguito alle lamentele dei vicini, dal 2016, la scuola ha avviato una coltivazione di funghi. Inoltre, i campi attorno alla scuola sono destinati all’agricoltura biologica di frutta e verdura. La vendita dei funghi, della frutta e della verdura coltivati nella scuola permette di generare un piccolo reddito e di coprire alcuni costi di gestione.
Dal giugno 2021, la scuola Ah Yone Thit è stata unita alla scuola Ah Yone Oo a causa del costante aumento dell’affitto del terreno e del basso numero di studenti.
Nel 2014, abbiamo iniziato a estendere le nostre attività Rays of Youth al Myanmar. All’inizio, il nostro lavoro si è concentrato sulla creazione di strutture sanitarie nei villaggi remoti in cinque stati del Myanmar (Karen (Kayin), Kayah, Mon, Shan e Rakhine). In totale, siamo stati in grado di costruire 59 servizi igienici. Nel 2019, i primi 24 giovani del Myanmar sono stati formati come youth leader. Si è trattato di una formazione intensiva di sei mesi. L’obiettivo del progetto giovanile in Myanmar era quello di formare questa nuova generazione di leader giovanili e di aiutarli a trasmettere le conoscenze acquisite ad altri giovani (“peers”). Insieme, dovevano portare l’idea delle cosiddette “life skills” nelle scuole e nelle comunità, agire come moltiplicatori e contribuire allo sviluppo sociale del paese.
Con il loro lavoro, i peers avrebbero dovuto avere un impatto positivo sulla popolazione del Myanmar e migliorare sostenibilmente le condizioni di vita con campagne educative nei villaggi.
Purtroppo, abbiamo dovuto interrompere tutte le attività del progetto sul lato birmano per motivi di sicurezza in seguito al colpo di stato del 1° febbraio 2021.
Nell’ambito della campagna “Scuola contro fame” gli studenti delle scuole hanno raccolto quante più monete possibili da 50 centesimi, sufficienti a finanziare un cilodi riso per le nostre scuole in Thailandia. In classe si sono raccolti poi idee creative per la realizzazione di campagne destinate alla raccolta fondi.
L’obiettivo di questa campagna era di promuovere l’impegno sociale degli studenti. Gli alunni hanno compreso l’importanza di sostenere persone bisognose e che grazie all’impegno, la buona volontà e la creatività si possono ottenere risultati grandiosi!
Con la fine dell’anno 2017, è scaduto il contratto d’affitto del locale in cui era situata la sartoria “Happy Tailor” e il proprietario non ha voluto rinnovare il contratto. Il trasferimento della sartoria in un altro locale avrebbe richiesto un ingente investimento per coprire il costo dell’affitto. E’ stata quindi presa la decisione di concludere il progetto.
La nostra fondazione in loco ha affittato un locale di piccole dimensioni per immagazzinare le macchine e il materiale rimasti.
Molti lavoratori sono tornati in Birmania o hanno trovato un altro lavoro a Mae Sot. Si spera che i lavoratori rimasti a Mae Sot riescano ad iniziare un’attività di sartoria indipendente, facendo tesoro dell’esperienza che hanno accumulato durante gli anni del progetto.
Il progetto agricolo è stato lanciato nel 2014 come parte della cucina “yummy!”. L’obiettivo era quello di destinare dei terreni alla coltivazione biologica e sostenibile. Fino alla chiusura della cucina, tutte le verdure e i frutti provenivano dalla coltivazione di quei terreni. I direttori e gli insegnanti delle scuole Ray of Hope hanno potuto conoscere e fare propria l’agricoltura biologica per sfruttare il terreno libero in maniera sostenibile. Nonostante la chiusura della cucina “yummy”, il progetto agricolo continua nelle scuole Ray of Hope e fa sì che le scuole possano ricavare un piccolo reddito dalla vendita dei prodotti coltivati o dall’allevamento di bestiame.
Da più di 7 anni la cucina “yummy!” ha fornito ogni giorno i nostri bambini delle15 scuole e delle 6 case famiglia con pietanze calde e sane. Fino alla fine di marzo 2016 sono stati preparati un totale di 4,6 milioni pasti.
A causa dei cambiamenti strutturali e finanziari, la cucina “yummy!” è stata chiusa con la fine dell’anno scolastico nel marzo 2016.
A causa delle numerose vittime delle mine, Aiutare senza Confini ha sostentuto dal 2003 al 2014 la clinica protesico dell’ospedale Mae Tao a Mae Sot. Sono state fabbricate più di 1.800 protesi per le vittime delle mine terrestri, regalando così a molte persone la possibilità di tornare a una vita dignitosa.
Nel marzo 2014 il finanziamento è terminato e nel frattempo si sono attivati ospedali e numerose organizzazioni in Birmania che si occupano delle vittime.
La clinica porta il nome dell’ostetrica di Cornaiano Kathi Zeschg, morta nell’agosto 2005 a causa di un tragico incidente alpinistico.
La clinica si è occupata della popolazione intorno al villaggio birmano di Pah Bu La Hta. Durante questo periodo, circa 20.000 persone sono state trattate in maniera stazionaria e ambulante. Alla fine del 2014 il supporto per la clinica è stato terminato e da allora il villaggio riesce a finanziare la clinica in maniera autonoma.
Dal 2011 la clinica di agopuntura è stata fornita con materiali indispendabili da Aiutare senza Confini. Grazie all’agopuntura sono state trattate malattie come emicrania, reumatismi, artriti, dolori alla schiena e dolori muscolari. L’agopuntura è una valida alternativa a molto farmaci costosi. Fino al 2014 sono stati trattati circa 11.467 pazienti.